Insel der Engel'

Il mio piccolo pezzo di Paradiso

 

Vedi Mykonos e poi muori

Quante volte, al termine di un viaggio, avete avuto la sensazione di lasciare in quel luogo che vi ha visti rinascere dalla grigia e routinaria vita di tutti i giorni, un importante pezzo di voi stessi?

E’ (purtroppo? ) nella natura di ogni essere umano, in qualcuno più di altri, mitizzare tutto ciò che non rientra nell’ordinario e, nel caso questo sia rappresentato da un periodo, per quanto breve e fugace, che sia stato capace di regalare delle favolose esperienze che perdureranno in vividi colori all’inesorabile declino delle vostre memorie, tutto acquista un significato particolare.

Ecco, tornando da quella che non esito un solo istante a considerare la più bella esperienza della mia vita, cosa ha significato il mio viaggio in quel di Mykonos affrontato questa estate, ed ecco perchè, pur sforzandomi nel trovare qualcosa di più originale, non sono riuscito ad immaginare titolo migliore per questo post che il parafrasare quel famoso detto che da sempre ha visto invece la vecchia Napoli protagonista.

Ovviamente chiunque direbbe che quel che conta è il viaggio, staccare la spina insieme ad amici, amore o parenti, ed in fondo poco importa quale sarà la meta… del resto è esattamente quello che pensava anche il sottoscritto prima di arrivare a Mykonos… ora posso assicurarvi invece che non la pensa più così.

Il motivo, difficile da spiegare a chi, non essendoci mai stato, non potrà capire, può essere riassunto in una semplice affermazione di colui che, in fondo, quella Mykonos come oggi la conosciamo l’ha creata: “Mykonos è veramente una… strana isola”, e l’unico modo per capirla è viverla.

E non si parla della movida presente, in diverse forme e grado, in qualsiasi località dedita a questo tipo di turismo, nè degli spettacolari paesaggi che tutta l’isola ha da offrire, fra scogliere di rara bellezza, spiagge paradisiache di ogni tipo e per ogni gusto, e paesini e centri cittadini che mai rinunceranno al loro folklore.

No, Mykonos è ben più di questo e lo spirito di chiunque vi approdi, da qualunque parte del mondo arrivi, ne è la più chiara dimostrazione. Gente che è lì unicamente per divertirsi e lo fa nel modo giusto. Non vedrete risse, non vedrete droghe, non vedrete nulla che vi provocherà in qualche modo fastidio o disgusto… eppure ci si diverte, e come mai in nessun’altra isola ho visto o sentito fare… ma, come detto, Mykonos è veramente una strana isola, e l’unico modo per capirla è viverla.

Inutile tenere un maniacale diario, cronaca minuto per minuto di quelle esperienze, come se ne vedono molti sulla rete…ciò che conta è cosa resta dentro… il resto in fondo è solo un contorno…

Potrei raccontare le mille esperienze vissute, persone e ragazze conosciute, e luoghi visitati, potrei parlare di quelle che sono fra le più belle discoteche del mondo e degli inimitabili lidi che tappezzano i piccoli ritagli di costa, o anche di personaggi del tutto fuori del comune (o di melone, fate voi 😆 ) come Sasà, il re dell’isola più trasgressiva dell’Egeo, che una sera ci ha persino omeggiati, nostro malgrado, di un amichevole colloquio davanti a qualche bicchierino in un piccolo baretto fuori porta… un dialogo davvero surreale, senza alcun dubbio (chi ha avuto l’onore saprà di cosa parlo 🙄 ), ma che ha sicuramente dato qualcosa in più alla vacanza…ma finirei per diventare eccessivamente nostalgico o, quel che è peggio, creare un blog monotematico solo per parlare di Mykonos… e lì si che gli aggiornamenti arriverebbero uno dietro l’altro. 😛

Ecco cosa è Mykonos. Ecco cosa rappresenta  per ogni singolo animo che ne ha incrociato la via… esperienze, persone, colori e sapori non descrivibili in modo alcuno nemmeno dalla più abile penna o dal più talentuoso pennello esistenti al mondo… il luogo in cui ho lasciato un pezzo di me.

Nota a margine: non sono in alcun modo pagato da nessuno e se state pensando, come è logico che sia, che le foto incluse sono un insulto alla fotografia… beh è rinomata la mia inettitudine più totale dietro la macchina 😆

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One Response

  1. Alessandra

     /  11 Ottobre 2008

    Bellissimaaaaaa!!!!!!!!!

    Mi hai fatto tornare in mente quanto mi manca quell’isola 😥 e poi il mitico Sasà ed il suo elefantino 😆

    in effetti anche per noi quella è stata senza dubbio la vacanza più bella in assoluto. ci sarei tornata anche quest’anno ma ala maledetta uni non me lo ha permesso 😡