Insel der Engel'

Il mio piccolo pezzo di Paradiso

Opera 10: che problema esser primi

Nonostante il sottoscritto non abbia avuto la possibilità di occuparsene, qualche tempo fa è stata rilasciata la prima alpha pubblica di Opera 10.

Una release importante che, come avevo  previsto a suo tempo, rappresenta solo il primo passo verso quella che sarà la versione finale e che dovrebbe inglobare, oltre  a quanto già introdotto (nuovo engine, controllo ortografico, aggiornamenti automatici, email in HTML), molte altre novità ancora sconosciute (anche se qualcosa la si può immaginare).

Ma tralasciando l’analisi delle sue caratteristiche, questa release aquista ancora più importanza perchè rappresenta il primo browser ad aver raggiunto un numero di versione a due cifre. Vabbè direte voi… vogliamo far propaganda anche su queste cose?

No, ma la cosa ha portato alla luce un grave errore, finora ignorato, nella programmazione di un altissimo numero di siti web che, non essendo stati abbastanza lungimiranti in fase di costruzione, non sono ora in grado di riconoscere correttamente il nuovo browser limitandosi a leggerne solo la prima cifra di versione e classificandolo come Opera 1. Come risultato tutti quei siti che facevano uso di browser sniffing (che non mi stancherò mai di additare come uno dei grandi mali del web) per permettere la navigazione solo su browser “sicuri” o compatibili risulteranno inaccessibili usando Opera 10. Problema piuttosto grave visto che affligge persino portali di importanza cruciale come quello di Bank of America o Microsoft Live.

Inoltre, quel che è più grave, c’è il grosso rischio che la cosa si protragga ancora per parecchio tempo vista la quota in fondo esigua di utenti di Opera e che ci vorranno ancora molti anni prima che Internet Explorer raggiunga quota 10.

Se così fosse (e lo sarà comunque per quei sitarelli più piccoli che, probabilmente, nemmeno conoscono Opera) toccherà agli uffici di Oslo pensare ad un workaround soddisfacente… anche se questo potrebbe significare reimpostare l’user agent predefinito su Internet Explorer o altro come qualche anno fa.

Links:

10 is the one
Are you a browser sniffer? Get your site ready for a new smell
Opera 10: deja vu da millennium bug

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8 Responses

  1. Buongiorno!
    Saresti così gentile da spiegarmi l’utilità
    dei “Segnala Presso”? ❓
    Scusa se vengo a bussare alla tua porta con domande, probabilmente, scontate ma sono ancora molto ignorante su parecchie cose.
    Ciao e buona giornata!! 🙄

  2. Ciao Federico

    Diciamo che ha una doppia utilità … ma anche un’utilità nulla sotto certi aspetti

    In pratica può risultare utile al blogger per far conoscere il proprio articolo sui svariati Social Network (Digg, OK Notizie, ecc…) … questo per portare più traffico sul blog

    Può risultare poi utile al lettore per aggiungere velocemente la pagina ai propri segnalibri (preferiti) se usa servizi come del.cio.us , diggo, ecc…

    Nulla perchè credo che alla fine non credo vengano sfruttati molto (a parte dal sottoscritto)

    Ciao 🙂

  3. Ciao,
    mi fa piacere che abbiano aggiunto gli aggiornamenti automatici, credo fosse una delle mancanze più importanti di Opera (almeno se puntano ad una più larga diffusione).

    Per lo sniffing, beh rimango davvero sconcertato da quel che mi dici, cioè sul sito della Microsoft e di Bank of America si limitano a leggere la prima cifra dopo Opera per determinare la versione ? Vuol dire che questi non sanno usare le regex 😛
    Speriamo che Microsoft non progetti i sistemi operativi come fa coi siti altrimenti c’è da preoccuparsi :-P,
    Purtroppo, per i grandi siti è quasi obbligatorio fare dello sniffing, soprattutto per supportare browser come IE 5 e 6, molto diffusi e che necessitano di codice a parte.

    Ciao

  4. Ciao

    purtroppo sembra invece che questo tipo di script sia molto più diffuso di quello che legge correttamente la versione 😮

    Io poi rimango dell’idea che piuttosto che usare il browser sniffing si può tranquillamente ricorrere a soluzioni come Graceful degradation e progressive enhancement … ma queste sono opinioni personali

  5. Guarda, io non conosco lo script che usa Microsoft (credo sia in ASP) però in PHP è davvero semplice (ci riesco pure io 😛 )
    Guarda, secondo me dipende da cosa devi fare, se il sito si mette ad usare activeX o altre tecnologie supportate solo da IE, devi per forza sniffare l’user-agent per proporre l’alternativa, in molti casi serve proprio offrire due servizi diversi.
    Credo comunque che , l’uso di framework JS possa aiutare moltissimo chi crea le WebApps, ho visto che pure Google ha sviluppato un compiler per creare codice Javascript Cross browser usando Java e ne esiste pure un altro in Python, insomma stanno cercando di fare qualcosa per scrivere codice cross-browser senza dover diventare matti. E in effetti è un po’ più semplice scrivere qualcosa di utile senza perdere tutto il tempo a testare/inserire cicli condizionali per le singole macchine javascript utilizzate, insomma credo sia la strada per evitare lo sniffing e aumentare la compatibilità dei siti, visto che non si mettono d’accordo sulle specifiche di Javascript si fanno framework o dei compiler che si arrangiano a generare codice cross browser.

    Ciao

  6. Beh in questo caso si potrebbe passare a discutere sulla reale necessità di ricorrere a soluzioni chiuse come activeX oppure adottare qualcosa di universalmente compatibile come Java … ma non se ne esce più (e poi in effetti io in genere penso sempre più che altro da “designer” (CSS e xhtml) che da programmatore quindi magari molte cose mi sfuggono)

    Per i framework assolutamente daccordo… la loro introduzione è stata davvero una manna ed in futuro penso che potremo aspettarci molto molto di più 🙂

    Ciao

  7. Scopro solo ora che la cosa era già stata trattata su Hardware Upgrade … ed anche da parecchio O_o

    vabbè… aggiunto il link all’articolo